Fasci di protoni e tumori: una nuova frontiera

“Immaginate che in un paziente oncologico un fascio di particelle dotate di grande energia in grado di uccidere le cellule tumorali venga indirizzato ad alta dose sul tumore con precisione millimetrica mentre i tessuti sani circostanti, come per esempio i polmoni, il cuore, il midollo spinale, siano risparmiati dalla tossicità. Non è fantascienza ma una realtà da molti anni con 150.000 persone già trattate nel mondo. Si tratta della radioterapia con protoni.

Si prevede che sino ad un terzo dei pazienti oncologici che necessitano di radioterapia troveranno nel trattamento con protoni l’ unica cura possibile o comunque una cura più efficace ed anche meno tossica rispetto ad altri trattamenti radioterapici o altre modalità di cura.

In Italia esistono due Centri che trattano pazienti in tutte le sedi corporee e nei Paesi dell’Europa Centrale e del Nord, come pure negli Stati Uniti e in Giappone, sono in attività e in costruzione, decine di Centri per la terapia con protoni. In Olanda, p. es. sono previsti quattro Centri e sono già stati stabiliti i criteri per la selezione dei pazienti.

Allora perché se ne parla poco ? Scarse conoscenze su un difficile argomento ? Costi maggiori rispetto alla radioterapia convenzionale ?

Lo scenario in Italia sta cambiando. La terapia con particelle pesanti (adroterapia) è stata riconosciuta dal Sistema Sanitario come uno dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), vale a dire una modalità di cura garantita dallo Stato ai cittadini per i quali sia appropriata.

Come medico radioterapista oncologo e come fisico medico con molti anni di esperienza nella cura del cancro abbiamo sentito l’esigenza di dare un contributo alla divulgazione della conoscenza su questo argomento di interesse per medici, fisici, tecnici ma anche per pazienti, amministratori pubblici e privati, imprenditori e chiunque voglia approfondire uno degli aspetti più moderni della cura dei tumori.”

 

Così si legge nell’introduzione del libro “PROTONI nella cura dei tumori”, scritto da Filippo Grillo Ruggieri, radioterapista oncologo, e Giuseppe Scielzo, fisico medico.

Il libro, di piacevole lettura, ci accompagna alla scoperta di questa nuova frontiera per la terapia dei tumori con fasci di protoni, mettendone in evidenza le peculiarità, i vantaggi, e gli ostacoli alla realizzazione dei centri dove si possa offrire questo tipo di terapia.

Per chi volesse approfondire l’argomento può leggere e scaricare il libro qui

A cura di Lorenzo Bianchi